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Gerenzano, al Villaggio amico apre lo sportello contro dislessia e disturbi apprendimento

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GERENZANO – Emotivamente è il nuovo sportello di Villaggio Amico che nasce con l’obiettivo di aiutare i minori con Dsa, Disturbi specifici di apprendimento, e Bes, Bisogni educativi speciali. Il servizio, oltre ad offrire supporto e consulenza al bambino e alla sua famiglia in seguito a un iter di certificazione Dsa, è anche uno spazio gratuito che crea opportunità di confronto sul tema.

gerenzano villaggio amico (4)

I bambini con disturbi specifici dell’apprendimento presentano delle difficoltà legate alla lettura (dislessia), alla scrittura (disgrafia), all’ortografia (disortografia) e al calcolo (discalculia).
Diagnosticare questi disturbi in modo tempestivo è importante al fine di creare dei percorsi personalizzati di apprendimento scolastico, caratterizzati da misure compensative e dispensative, che hanno lo scopo di aumentare l’autostima del minore per affrontare le richieste scolastiche in modo più sereno. Il primo passo è l’iter di valutazione dei singoli casi, effettuato da una equipe di valutazione neuropsicologica (autorizzata dall’ex Asl di Varese), che coinvolge professionisti indipendenti – una neuropsichiatra, una psicologa e una logopedista. Si tratta di un colloquio iniziale con i genitori del bambino, un approfondimento delle difficoltà attraverso test di validità scientifica e un’analisi di quanto emerso con la consegna di una certificazione clinica.

“L’obiettivo è offrire al territorio uno sportello per dare un servizio di grande importanza alle famiglie che vivono questo disagio, creando un ponte tra la diagnosi, le indicazioni del nostro gruppo di medici e la loro attuazione nella realtà scolastica e quotidiana”, afferma Marina Indino, responsabile comunicazione, marketing e progetti di Villaggio Amico, centro polivalente di via Stazione.

Lo sportello Emotivamente offre una serie di servizi tra cui: consulenza sulla legge 170 del 2010 e sulle successive linee guida; presentazione degli strumenti compensativi gratuiti, informatici e cartacei, con la possibilità di istallazione degli stessi nel computer del minore; lettura del Pdp (documento prodotto dalla scuola) e condivisione degli obiettivi; orientamento sui percorsi riabilitativi o educativi adatti al bambino; raccordo scuola – famiglia sull’attuazione delle misure compensative e consulenza sulla richiesta di libri digitali Aid.

E’ possibile accedere allo sportello gratuito fissando una appuntamento con la segreteria del poliambulatorio di Villaggio Amico al numero telefonico 0296481319. In questa fase le famiglie potranno comunicare il tipo di servizio a cui sono interessate e usufruire della consulenza gratuita della durata di due ore circa.

19112016


A Gerenzano arriva… Barbablù: spettacolo per la Giornata contro violenza donne

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GERENZANO – Appuntamento domenica 27 novembre alle 16, al teatro “San Filippo Neri” di piazza De Gasperi a Gerenzano: in occasione della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne” l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’associazione Rete rosa onlus, invita tutti allo spettacolo teatrale “Barbablù 2.0 I panni sporchi si lavano in famiglia” proposto dalla compagnia “Teatro in mostra” di Como.

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Barbablù 2.0 non è solo la storia di un marito violento e delle conseguenze delle sue azioni, ma anche e soprattutto la storia di un viaggio nella testa di una donna. Come in un giallo, la protagonista si troverà a ricostruire la dinamica di un omicidio, il suo, arrivando alla consapevolezza finale e terribile di esserne stata complice. Uno spettacolo che inizia con atmosfere molto comedy che lentamente scivolano nel thrilling, per chiudersi poi con un finale sorprendente.

L’evento è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, organizzato dal Comune con la “regia” del consigliere con delega alla Cultura, Monica Mariotti.

(foto archivio)

23112016

L’Insubrias biopark di Gerenzano compie 10 anni

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GERENZANO – Un convegno per celebrare i 10 anni dalla nascita della Fiirv, la Fondazione Istituto insubrico ricerca per la vita che gestisce il bioparco di Gerenzano, ma soprattutto per riflettere sull’importante contributo che l’Insubrias Biopark ha dato e continua a dare alla ricerca e al mondo scientifico e del biotech.

insubria biopark

“Fiirv: 10 anni di promozione della ricerca medico-scientifica” è il titolo del convegno che si terrà martedì 29 novembre, alle 9.30, nell’aula magna dell’Insubrias Biopark di via Lepetit 34 a Gerenzano. Durante la giornata, suddivisa in tre sessioni, medici, dottori, professori, biologici, direttori di ricerca, di importanti centri ospedalieri, istituti di ricerca, fondazioni e università, porteranno il proprio contributo su tre macro tematiche. La prima sessione verterà su “Il problema della resistenza batterica” e sarà presieduta dal professor Patrizio Castelli, direttore della Uoc Chirurgia vascolare dell’ospedale di Circolo Fondazione Macchi di Varese e Loredano Pollegioni, professore ordinario di Biochimica e coordinatore del dottorato di ricerca in Biotecnologie dell’Università dell’Insubria. Toccherà al professor Paolo Grossi, direttore della Scuole di specializzazione in malattie infettive e in Igiene e medicina preventiva dell’ateo dell’Insubria, approfondire il tema sui “Quadri clinici e le opzioni terapeutiche per le infezioni da batteri multi-resistenti”, mentre la professoressa Flavia Marinelli, docente del Dipartimento biotecnologie e scienze della vita dell’Insubria porterà un’interessante storia di ricerca, molto italiana, sugli antibiotici glicopeptidici di prima e seconda generazione. Sempre sul tema degli antibiotici interverrà anche Franco Parenti della Fiirv per raccontare e spiegare l’impegno della fondazione nella ricerca di nuovi antibiotici attivi su patogeni multi-resistenti.

Nella seconda sessione del convegno, presieduta dal professor Giuseppe Banfi, docente ordinario di Biochimica clinica all’ateneo Vita e salute del San Raffaele di Milano e dal dottor Tiziano Tallone, ricercatore della fondazione Cardiocentro Ticino di Lugano, verrà affrontato il tema delle “Terapie avanzate”. A parlare delle opportunità e delle sfide nello sviluppo clinico dei linfociti Car-t in Oncologia sarà il professor Attilio Bondanza, direttore medico dell’Unità di Immunoterapia delle leucemie del San Raffaele e docente di Medicina e chirurgia dell’università Vita e salute di Milano. L’intervento della dottoresse Laura De Girolamo, responsabile dell’Unità di ricerca Biotecnologie applicate all’ortopedia dell’Irccs Galeazzi, sarà incentrato sull’impiego, presente e futuro, delle cellule mesenchimali nella medicina rigenerativa ortopedica. Infine Matteo Valle di Areta international farà una panoramica del settore industriale delle terapie avanzate, con particolare riguardo alle tipologie di cellule in sperimentazione e ai recenti risultati clinici.

Nel pomeriggio, l’ultima sessione del convegno sarà dedicata alle “Innovazioni nella diagnostica“. Andrea Barlocco, direttore e membro dell’Istituto di Analisi mediche e ricerca Toma di Roma e Fabio Rezzonico, direttore della fondazione Cardiocentro Ticino, modereranno gli interventi di Angelo Auricchio, professore, dottore e medico, direttore dell’Unità di Elettrofisiologia della fondazione Cardiocentro Ticino e co-direttore del Centro per la medicina computazionale in cardiologia dell’Università della Svizzera italiana, il quale interverrà su “La matematica del cuore: come modelli e simulazioni possono aiutare a trovare risposte a quesiti clinici”; Francesca Grati, direttore ricerca e sviluppo laboratori del Toma e membro del board dell’International society for prenatal diagnosis and therapy, che illustrerà l’approccio del genoma per la diagnosi delle patologie rare. Francesco Faletra, responsabile imaging cardiaco della fondazione Cardiocentro Ticino porterà il proprio contributo sullo sviluppo della diagnostica nell’imaging, mentre Paolo Ingallinella di Diasorin Spa parlerà dell’impegno del Centro ricerche Diasorin nella diagnostica in vitro. I lavori saranno aperti da Angelo Carenzi, presidente del fondazione Istituto insubrico di ricerca per la vita.

“Quando siamo nati, abbiamo raccolto un’eredità scientifica autorevole – spiega il direttore della Fiirv, Andrea Gambini – e in questi 10 anni di attività e ricerca abbiamo dato un contributo importante nell’ambito della ricerca per la vita e dello sviluppo e dell’innovazione tecnologica, diventando un punto di riferimento autorevole in campo internazionale per quanto riguarda la malattia celiaca e più in generale nel biotech”. Non bisogna infatti dimenticare che nei laboratori dell’Insubrias biopark, la fondazione opera con un proprio team di ricercatori, oltre a essere incubatore per aziende biotecnologiche in fase di start up e spin off. Attualmente le 20 aziende ospitate nei laboratori di via Lepetit occupano tutti gli spazi a disposizione: “Un indicatore significativo questo – continua Gambini – che certifica il nostro ruolo e la crescita delle nostre competenze in questo decennio di attività. Fare ricerca oggi è sempre più una sfida, non semplice, ma affascinante e importante. Per questo abbiamo voluto celebrare il traguardo dei 10 anni di attività con un momento dedicato alla scienza e alla ricerca. Con questo Convegno, infatti, vogliamo rafforzare il valore e l’importanza di continuare a investire e a credere in quello che facciamo e nei programmi di ricerca che portano avanti la fondazione e le aziende che collaborano con la nostra realtà”.

28112016

A Gerenzano laboratorio di lettura per i bimbi

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incontro-bimbi-auditorium-gerenzanoGERENZANO- Incontro per bambini in auditorium. L’appuntamento è per domenica pomeriggio con l’appuntamento “Intorno al focolare. La leggerezza perduta” di Cristina Bellemo e Alice Baladan. L’evento è organizzato infatti dal comitato genitori di Gerenzano, con il patrocinio del Comune. L’incontro si svolgerà all’auditorium Giuseppe Verdi, in via Manzoni, a partire dalle 15.30.

Si tratterà di un appuntamento basato sulla lettura e sarà dedicato ai bambini dai 6 ai 9 anni. Seguirà un laboratorio ispirato alla lettura della fiaba. I partecipanti sono invitati a portare un cuscino per sedersi e le calze antiscivolo. L’ingresso è gratuito.

30112016

A Gerenzano un Natale…”fai da te”

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cer-gerenzanoGERENZANO- Continuano gli appuntamenti con il centro educativo ricreativo. Dopo il primo evento, organizzato ad inizio novembre, il Comune e il “Cer acchiappasogni” hanno organizzato una serie di incontri straordinari destinati ai ragazzi delle scuole medie, dal titolo “Cer extralarge: i laboratori dello zio Natal”.

I prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 3 e lunedì 5 dicembre, dalle 15.30 alle 17, mentre l’ultimo incontro si svolgerà il 19 dicembre. Si tratta di una serie di laboratori manuali che hanno come obiettivo quello di rendere il Natale 2016 il più possibile “fai da te”, un modo per realizzare tanti piccoli lavoretti che potranno essere regalati in occasione delle festività. Il laboratorio è gratuito e il materiale verrà messo a disposizione dal Cer.

30112016

Gerenzano: Ladri in azione con i proprietari in casa

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carabinieri auto (2)GERENZANO- I ladri entrano in una villetta del paese, mentre i proprietari si trovano in casa. E’ successo pochi giorni fa in una via centrale di Gerenzano, quando i malviventi si sono intrufolati nello stabile abitato da due anziani coniugi e, stando attenti a non fare rumore, hanno iniziato la propria ricerca rovistando in cassetti e armadi. Una volta trovato ciò che stavano cercando (ancora da stabilire con precisione l’entità della refurtiva), se ne sono andati senza lasciare traccia, ma portando con sé soldi e qualche oggetto prezioso.

Gli anziani coniugi fino a quel momento non si erano accorti di nulla ma, si sono accorti solo in seguito di quanto accaduto. Quindi hanno contattato i propri famigliari e i carabinieri della stazione di Cislago per denunciare il fatto. Una pattuglia dei militari è giunta nello stabile e, dopo aver effettuato i sopralluoghi nella villetta, stanno ora indagando per trovare i malviventi.

(foto archivio)

01122016

L’opposizione lascia il consiglio, la maggioranza attacca: “La verità fa male”

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pierangelo borghiGERENZANO- L’opposizione lascia il consiglio comunale, ma l’amministrazione non ci sta. E’ successo durante l’ultima seduta del consiglio, in merito all’interrogazione sui lavori di via Fagnani presentata dalla listra “Insieme e libertà per Gerenzano”. I gruppi di opposizione hanno quindi abbandonato la seduta.

“Pur conoscendo esattamente il regolamento consiliare, hanno sostenuto che non potendo intervenire direttamente nella discussione avrebbero abbandonato l’aula. In realtà, sulla questione lavori di Via Fagnani, di cose ne hanno già dette molte e a sproposito, ma soprattutto hanno inventato così tante falsità che non hanno potuto rimanere seduti al loro posto per ascoltare la verità incontrovertibile degli atti. Gli atti rimangono ed è il loro contenuto a testimoniare in maniera chiara e oggettiva l’operato di un’Amministrazione. Il regolamento prevede che le interrogazioni siano fatte per ottenere delle informazioni e renderle pubbliche e, alla fine dell’illustrazione, chi ha formulato le domande abbia un diritto di replica e infine debba dichiarare se si ritiene soddisfatto o meno della risposta ottenuta. E pensare che il regolamento è stato scritto dall’allora amministrazione leghista proprio per evitare il dibattito. Non solo, hanno anche disposto che le interrogazioni venissero messe in coda all’ordine del giorno del consiglio, probabilmente sperando nella graduale diminuzione del pubblico e dell’attenzione dei cittadini. Certo fa specie che proprio ora che si trovano all’opposizione, abbiano da eccepire sul funzionamento del regolamento che loro stessi hanno approvato. Ad ogni modo, se hanno ripensamenti sul loro stesso operato, esiste una commissione preposta a cui proporre eventuali modifiche”, commenta il vicesindaco Pierangelo Borghi.

“Perchè abbandonare la seduta quindi? Perché la verità fa male. Sanno benissimo quanto siano argomentate le risposte che l’amministrazione Campi ha sempre fornito sui diversi argomenti e quanto siano precisi e documentati i riferimenti agli atti, ma soprattutto conoscono esattamente quanti disastri irrisolti hanno lasciato in eredità.  Con la loro fuga di ieri sera hanno confermato, se ce ne fosse stato bisogno,  che tutte le illazioni e gli interventi fatti sull’argomento in essere sono così falsi da attendersi una smentita netta e plateale. Speriamo solo che l’accaduto abbia una sufficiente diffusione e che raggiunga anche tutti coloro che con il proprio voto hanno dato fiducia a questi consiglieri, affinchè possano trarne le debite conclusioni. Fuggire dalle proprie responsabilità è deplorevole soprattutto quando si mente sapendo di mentire. E di menzogne ne abbiamo sentite troppe. Confidiamo nel buon senso di tutti i cittadini ma ci permettiamo di osservare che è in questo modo che la politica allontana i cittadini dalle istituzioni. Se un lavoro, un servizio o un’iniziativa sono un bene per la collettività, bisogna avere il coraggio di riconoscerlo, anche se si è all’opposizione”, conclude il vicesindaco.

02122016

 

Gerenzano, la Lega si spiega dopo aver abbandonato il consiglio: “Maggioranza troppo arrogante”

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gerenzano municipio (1)GERENZANO- La minoranza lascia il consiglio comunale: ecco le motivazioni. ” Faccio il consigliere da tanti anni, ma non pensavo che si potesse arrivare a tanto. Martedì sera, all’ultimo punto dell’ordine del giorno, c’era un’auto-interrogazione (certe cose le fanno solo a Gerenzano, in quanto le interrogazioni solitamente le fanno i consiglieri di opposizione, al sindaco, o all’assessore competente, per ottenere informazioni su qualsiasi argomento), dove il capogruppo di maggioranza chiedeva informazioni all’assessore della maggioranza stessa, riguardo i lavori di via Fagnani. Lo scopo? Dirsi, fra di loro, ma quanto sono stati bravi.
Abbiamo chiesto come minoranza, di poter dire la nostra, ma il sindaco si è appellato a un articolo del regolamento del consiglio comunale, il classico cavillo, con l’obiettivo di chiuderci la bocca, senza voler sentire la voce scomoda delle opposizioni”, spiega il consigliere leghista Cristiano Borghi.

Inutili sembrano essere stati i tentativi di deroga al regolamento: “Abbiamo ricordato al sindaco, che, volendo, essendo anche presidente del consiglio comunale, aveva i poteri di deroga al regolamento, in modo da intavolare una discussione seria, visto che i lavori alquanto controversi della via Fagnani, sono durati 8 mesi e sono costati alla comunità, parecchie centinaia di migliaia di euro. Ma  il sindaco ha voluto ribadire il suo no e a questo punto, tutta la minoranza formata da Lega Nord e Gerenzano Democratica (lista di centro-sinistra), ha abbandonato l’aula, lasciando la maggioranza a cantarsela da sola, considerando che in aula, in quel momento, c’erano due persone e un agente di Polizia locale”, continua il consigliere Borghi che poi accusa: “Purtroppo l’arroganza di alcune persone, ha preso il sopravvento su tutti i consiglieri di maggioranza, sindaco compreso. Certi comportamenti così platealmente arroganti, ci danno ancora più forza x la prossima campagna elettorale”.

(foto archivio)

04122016


Vampiri di gasolio, messi in fuga dalla “Vedetta Lombarda”

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saronno vedetta lombarda (3)GERENZANO – E’ stato il tempestivo intervento dei vigilantes della Vedetta Lombarda ad sventare, prima della mezzanotte di domenica, un furto di gasolio alla periferia cittadina. Nel mirino dei ladri, sicuramente ad agire sono state più persone, è finita un’azienda specializzata nella distribuzione di bevande.

I malviventi sono arrivati in auto avvicinandosi dal retro dell’azienda sono riusciti a raggiungere il cortile. Non cercavano contanti o oggetti di valore ma puntavano il carburante come dimostra il fatto che si siano subito dedicati al serbatoio del gasolio. Forandolo sono riusciti a recuperare carburante riempiendo 5 taniche. Non sono però riusciti a completare il furto: sono, infatti, arrivate sul posto le guardie giurate dell’istituto di vigilanza privato che li hanno messi in fuga. Probabilmente c’era un palo che ha avvisato i ladri: i vigilantes sono, infatti, solo riusciti a vedere un auto che si allontanava dal retro dell’azienda. Il loro arrivo ha comunque costretto i malviventi a scappare a mani vuote visto che le 5 taniche, subito recuperate dalla proprietà, erano rimaste all’interno del cortile.

09122016

Banda e majorettes al concerto di Natale

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concerto-natale-banda-gerenzanoGERENZANO- Il corpo musicale santa Cecilia in concerto per festeggiare il Natale alle porte. Andrà in scena sabato 16, alle 20.45, l’esibizione che vedrà impegnata la banda di Gerenzano insieme al gruppo di majorettes, per augurare ai cittadini buone feste. Il concerto vedrà anche la partecipazione degli allievi della scuola di musica che si sono preparati con precisione e determinazione per questo momento.

L’esibizione si svolgerà al cine-teatro san Filippo Neri in piazza De Gasperi. L’ingresso è gratuito.

10122016

Va ad accendere un cero e le rubano la borsa

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GERENZANO – Si è alzata per andare ad accendere una candela e quando è tornata al suo posto non ha più trovato la borsa. E’ il furto di cui è stata vittima qualche giorno fa una pensionata che si era recata nella chiesa parrocchiale san Pietro e Paolo per un momento di preghiera. Prima di uscire, però, ha appoggiato la borsa sulla panca e si è allontanata qualche minuto per accendere una candela. Al suo ritorno, però, si è accorta che qualcuno le aveva rubato tutto. In chiesa erano presenti diversi fedeli ma nessuno si è accorto del furto.

Alla donna, sconcertata per quanto accaduto, non è rimasto altro da fare che sporgere denuncia per avviare le pratiche per fare i documenti. Non è comunque la prima volta che in chiesa parrocchiale si registrano episodi di questo tipo: anche qualche mese fa, qualcuno aveva approfittato di un attimo di distrazione di un’anziana, che si era allontanata per accendere un cero, e le aveva rubato la borsetta.

(foto archivio)

13122016

Gerenzano: all’Insubrias biopark serata sull’autismo

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GERENZANO – Il metodo Aba e il trattamento dell’autismo è l’argomento che verrà affrontato durante la Serata della scienza, in programma giovedì 15 dicembre alle 21, nella sala auditorium dell’Insubrias Biopark di via Lepetit a Gerenzano. Relatore della serata sarà Dario Rizzo, neuropsicologo e analista del comportamento, consulente clinico Aba con pluriennale esperienza in analisi del comportamento applicata al disturbo dello spettro autistico e altre disabilità dello sviluppo. Rizzo, inoltre, si occupa attualmente anche di valutazione delle abilità funzionali e di creare progetti educativi individualizzati e personalizzati per studenti con diversa abilità e lavora sia con bambini (interventi intensivi precoci), con adolescenti e adulti.

L’appuntamento, che rientra nel ciclo delle “Serate della scienza”, iniziativa organizzata e promossa dalla fondazione Istituto insubrico di ricerca per la vita, in collaborazione con l’associazione Scientificamente di Cislago, sarà incentrato sul metodo Aba, che per “Applied behaviour analysis”, cioè analisi del comportamento applicata. L’Aba si basa sull’uso dei principi della scienza del comportamento per la modifica di comportamenti socialmente significativi; è applicata in moltissimi campi con grande successo, uno di questi campi è l’autismo. Le tecniche e i principi comportamentali contemplati in questo metodo sono applicati con successo a bambini autistici da almeno trent’anni. Il programma Aba consiste nell’applicazione intensiva dei principi comportamentali per l’insegnamento d’abilità sociali (linguaggio, gioco, comunicazione, socializzazione, autonomia personale, abilità accademiche) e la correzione di comportamenti problematici (auto-stimolazioni, aggressività, autolesionismo, ossessioni). L’ingresso alla serata è gratuito. Quello di giovedì sarà l’ultimo appuntamento del 2016 e le “Serate della scienza” riprenderanno con l’anno nuovo e con altri due appuntamenti in calendario: il 19 gennaio sul tema della micologia e il 16 febbraio su “Movimento e benesse”.

14122016

A Gerenzano anche la casa di Babbo Natale

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GERENZANO- Tre alberi e la casetta di Babbo Natale animano il centro del paese. Nei giorni scorsi, in paese sono comparse le luminarie, gli alberi addobbati e la casetta creata appositamente per i bambini che vogliono mettersi in contatto con Santa Claus.

In piazza De Gasperi, è stato montato un bellissimo albero di Natale realizzato grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e pro loco, con lo sforzo di alcuni importanti sponsor. In piazza XXV aprile, di fronte alla scuola dell’infanzia Carlo Berra, è stato possibile addobbare un altro albero sempre grazie alla sinergia tra amministrazione e l’associazione della pro loco, aggiunta alla preziosa donazione di un gerenzanese che ha però preferito rimanere anonimo. Suggestivo è il piccolo villaggio di Babbo Natale che è stato invece allestito in piazza del mercato: un albero e una casetta nella quale i bambini potranno anche portare la propria letterina, indirizzata a Santa Claus, che verrà poi spedita fino al Polo Nord. Per la realizzazione di questo angolo magico, i ringraziamenti vanno invece a pro loco, moto club, protezione civile e amministrazione comunale.

(foto: il piccolo villaggio allestito in piazza del mercato)

16122016

Gerenzano, il presepe vivente organizzato dai ragazzi

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GERENZANO- Tutto pronto per il presepe vivente che si svolgerà venerdì 23 dicembre. Una manifestazione che rappresenta l’impegno di tutti i bambini, ragazzi e giovani degli oratori che partecipano al presepe in qualità  di attori, registi, scenografi e anche costumisti.  È ormai da qualche anno che gli organizzatori, attraverso la rievocazione storica della nascita di Gesù,  vogliono proporre a tutta la comunità il vero significato del Natale e, per farlo, non c’è modo migliore se non quello di coinvolgere così tanti giovani nella rappresentazione di questo importante momento. Un appuntamento atteso dalla comunità che ogni anno assiste con piacere al presepe vivente, apprezzando il lavoro di organizzazione e allestimento che i ragazzi dell’oratorio mettono sempre in atto.

L’appuntamento è quindi per venerdì 23 dicembre, alle 20.45, nel cortile della scuola dell’infanzia Carlo Berra. Il presepe vivente sarà anche itinerante inizierà proprio all’asilo il suo percorso per percorrere altre vie del paese raccontando il vero significato del Natale.

17122016

Gerenzano: Cecilia, piccola e talentuosa motociclista

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GERENZANO- Si chiama Cecilia Scottini, ha 5 anni, frequenta la scuola dell’infanzia Aldo Moro ed è un piccolo talento.  Qualche giorno fa, la piccola gerenzanese è stata ospite del programma “Little big show”, condotto da Gerry Scotti, dove ha potuto mostrare tutta la propria bravura e passione per le due ruote.

“Sono tanti anni che corro con le moto ed è per questo motivo che Cecilia si è appassionata a questo mondo. Ha già iniziato con le sue prime esibizioni (vere e proprie gare tra giovanissimi talenti delle due ruote) e ha mostrato grande talento nel campo”, ha spiegato papà Mattia che, insieme alla moglie Eleonora e al piccolo Luca sono i primi tifosi di Cecilia. Una passione quindi iniziata fin da quando era piccola e che ha già temprato il carattere della piccola: forte, decisa tanto da non essersi neppure intimorita di fronte alle telecamere di Gerry Scotti. “Abbiamo visto la pubblicità del programma in televisione e abbiamo deciso di iscrivere Cecilia, così per scherzo”, ha confermato papà Mattia che ha poi aggiunto: “Quel giorno aveva qualche linea di febbre e non ha potuto provare prima, ma sul palco ha dato il meglio di sé”.

Dopo la sua splendida performance, adesso tutti i gerenzanesi fanno il tifo per il baby centauro dal sorriso contagioso. E con loro anche Valentino Rossi, autore di una dedica speciale per Cecilia.

 

18122016


Ex discarica Gerenzano, rapporto sull’inquinamento dell’acqua alla Regione

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GERENZANO – Il gruppo di lavoro composto da Gerenzano Democratica, Uboldo Civica, Origgio Democratica e Sinistra è di Lainate ha inviato un rapporto sull’inquinamento della falda freatica a valle della discarica di Gerenzano a Regione Lombardia, Provincia di Varese, Città Metropolitana di Milano, Arpa Varese, Ats Insubria, ed ai Comuni di Gerenzano, Uboldo, Origgio, Lainate, Rescaldina, Cerro Maggiore; ed alla società A2A, che gestice il sito della ex discarica gerenzanese. Il tutto, spiegano i promotori dell’iniziativa “con l’invio del rapporto alle autorità competenti il nostro gruppo di lavoro chiede che chi è preposto al controllo si attivi affinché vengano adottati gli opportuni interventi, sia di adeguamento della rete di monitoraggio, che della barriera idraulica per evitare ogni possibile rischio futuro di inquinamento dei pozzi che prelevano acqua potabile a valle della discarica. Il lavoro, condotto autonomamente su dati ufficiali forniti da A2A, ha individuato alcuni punti critici nell’esercizio della messa in sicurezza operativa della discarica di Gerenzano”.

Proseguono i rappresentanti del gruppo di lavoro:”Secondo la nostra analisi l’ innalzamento del livello di falda, abbinato alla mancanza di impermeabilizzazione del fondo della discarica e all’inefficienza della barriera idraulica, sta causando un aumento dell’inquinamento della falda immediatamente visibile dalle concentrazione degli inquinanti nei pozzi di sbarramento. Il sistema di monitoraggio composto da piezometri è insufficiente a rilevare tempestivamente fenomeni di rilascio, sia per il numero di piezometri effettivamente a valle della discarica utilizzabili come controllo che, soprattutto, per la distanza eccessiva degli stessi dalla barriera. Inoltre i parametri analizzati nei piezometri non comprendono elementi tossici sicuramente presenti nell’acqua emunta dai pozzi di sbarramento, in particolare i metalli pesanti”.

(foto archivio: sullo sfondo la collinetta dell’ex discarica)

21122016

Gerenzano, dopo 37 anni chiude il suo negozio

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GERENZANO- Chiude dopo 37 anni di attività, uno dei negozi più storici di Gerenzano. Emma Castelli, titolare dell’omonimo esercizio commerciale, ha deciso di godersi la pensione dopo aver aiutato e soddisfatto intere gerenerazioni di gerenzanesi.

“La mia è una professione che mi ha insegnato molto, e dalla quale ho appreso tanto. Premetto,che non mi emoziono facilmente, ma vedere i miei “Ragazzi” che in veste di clienti, o semplicemente per farmi gli auguri mi ha fatto molto piacere. Erano ragazzi quando insieme abbiamo compilato la lista di nozze, ora, alcuni  di queste coppie sono nonni. Grazie di cuore a tutti”, ha commentato la gerenzanese che ora potrà fare la nonna e godersi la meritata pensione. Un traguardo raggiunto dopo anni di sacrifici e di lavoro sempre serio e attento alle esigenze dei tanti clienti che negli anni si sono lasciati guidare dalla sua competenza. A lei vanno i ringraziamenti di tutti i gerenzanesi che, sicuramente, avrannl un briciolo di malinconia nel vedere la saracinesca abbassata.

24122016

 

Dal Villaggio amico le regole per invecchiare bene

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GERENZANO- Dal Villaggio amico di Gerenzano i buoni consigli per invecchiare bene. Il progressivo allungamento della vita media fa emergere sempre di più le problematiche legate all’invecchiamento. Le cellule del nostro cervello, i neuroni, cominciano a degenerare a partire dai trent’anni d’età circa a causa di un processo definito apoptosi. Per questo motivo dai 30 ai 75 anni il cervello perde circa il 10% del suo peso e fino al 20% del suo rifornimento di sangue. A partire dalla settima e ottava decade di vita e in maniera più significativa dopo la nona, si verifica un progressivo e graduale indebolimento di alcune funzioni mentali. Ma invecchiare bene si può, intervenendo precocemente con abitudini positive. Lo dice, riassumendo in una serie di semplici accorgimenti e regole di vita la responsabile del centro Alzheimer della Rsa Villaggio Amico, dottoressa Loredana Locusta (psicologa esperta in neuropsicologia clinica).

L’anzianità non deve portare necessariamente con sé una scadente qualità di vita: con appositi accorgimenti possiamo identificare le difficoltà dell’invecchiamento e lavorarci, al fine di avere uno stile di vita improntato sul benessere.
Innanzi tutto, per invecchiare con successo è necessario che si verifichi una scarsa probabilità di malattia o disabilità, che si abbia un buon funzionamento cognitivo e fisico e un attivo coinvolgimento a livello relazionale. Se da una parte è vero che non possiamo ostacolare l’insorgere di alcune patologie, dall’altra parte è anche vero che, in molti casi, possiamo giocare d’anticipo. Ecco come.
Abbasso il glucosio: E’ stato dimostrato che l’anzianità è associata a difficoltà nella metabolizzazione di quantità di glucosio, il che comporterebbe un aumento significativo del rischio di infarto. Come possiamo prevenire tale rischio? Osservare una dieta alimentare equilibrata associata ad esercizio fisico è il segreto dello star bene. Spesso gli anziani, soprattutto quando sono soli nella preparazione dei pasti, tendono a trascurare l’alimentazione basata su una varietà di alimenti, mangiando sempre le stesse pietanze. Il confronto con il proprio medico di base per contrastare tale tendenza e per essere indirizzati da uno specialista potrebbe essere il primo passo per prendersi cura della sfera alimentare.
Camminare a passo veloce: Anche l’attività fisica svolge un ruolo fondamentale. Aumentano le evidenze scientifiche riguardo al ruolo protettivo sul declino intellettivo nella popolazione anziana e sul rischio di demenza da parte dell’esercizio fisico, come ad esempio camminare a passo sostenuto per trenta minuti al giorno, che non devono essere necessariamente continuativi, per almeno tre volte la settimana.
Inoltre, l’invecchiamento è correlato ad una compromissione dell’integrità della struttura scheletrica a ad un progressivo declino nella densità delle ossa. Questi aspetti possono essere meno invalidanti se, in via preventiva, si pratica una adeguata attività fisica con esercizi scelti per il singolo paziente.
Stimoli per la mente: Per quanto riguarda, invece, il funzionamento cognitivo, è normale nell’anziano sano una riduzione nella velocità di elaborare informazioni e una diminuita efficienza nell’intelligenza fluida, che si esplica nella capacità di problem solving, risparmiando, invece, l’intelligenza cristallizzata che, per intenderci, è l’esperienza del soggetto prodotta nell’arco della vita. Di grande aiuto, per sopperire a questa diminuzione, lo svolgimento di attività mentalmente stimolanti che allenano la mente, quali la lettura, il praticare hobbies, l’eseguire esercizi di memoria e di attenzione e l’impegno in attività manuali che presuppongono una sequenza. Non bisogna pensare ad attività complesse ma a tutte quelle attività ricreative, culturali e sociali stimolanti: pensiamo, ad esempio, a quanto richiede attenzione e pianificazione dell’attività semplicemente il prendersi cura di un piccolo orto.
Coltivare reti sociali: Fondamentale è anche la sfera relazionale dell’anziano. Studi empirici hanno dimostrato consistenti associazioni tra il supporto sociale e gli indicatori di salute. Nello specifico si è visto che il supporto sociale e la percezione della presenza delle relazioni significative per il soggetto anziano, influiscono sulla mortalità e sulla malattia. Spesso la perdita del coniuge porta ad un periodo di forte depressione, che va contrastata proprio attraverso l’ampliamento della rete sociale e con l’incoraggiamento verso l’autonomia, seppur con le dovute precauzioni che tengono conto di eventuale declino delle abilità fisiche. Il fine è quello di contrastare quel senso di inefficacia e perdita di controllo sulla propria vita.
Concludendo, al fine di promuovere un invecchiamento soddisfacente è buona norma incominciare prima possibile ad osservare sane abitudini di salute come quelle di cui sopra e affidarsi ad uno specialista per eventuali consigli e suggerimenti che possono rivelarsi preziosi. Se è vero che la vecchiaia porta inevitabilmente con sé momenti di difficoltà vero è anche che possiamo invecchiare con successo.
Villaggio Amico è una residenza sanitaria assistenziale (RSA) situata a Gerenzano. Un centro polifunzionale che offre un ventaglio di servizi adatti a ogni fase della vita, dall’infanzia fino alla terza età. Si avvale delle più moderne e innovative terapie e tecnologie per l’assistenza e cura degli anziani, supporto educativo e formativo per persone diversamente abili, pazienti malati di Alzheimer, riabilitazione e assistenza a domicilio.
25122016

Gerenzano, chiude lo storico bar in piazza XXV aprile

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GERENZANO- La latteria, lo storico negozio in piazza XXV aprile, ha chiuso dopo più di cinquant’anni. Luigi Greco e la moglie Mary Radice sono stati gli ultimi ad avere la licenza del bar in centro: “Noi siamo entrati il 16 maggio del 1998 e il 24 dicembre, dopo 19 anni di attività, abbiamo deciso di abbassare la saracinesca e di andare in pensione”, racconta il proprietario. Una vita spesa dietro il bancone del bar che, da sempre, i gerenzanesi ricordano come “la latteria” e ora è arrivato il momento di godersi la meritata pensione: “Ci possiamo dedicare ai nostri hobby, non prima di aver riposato un po’. Fisicamente siamo stanchi, era proprio ora di smettere, ma mentalmente un pochino ci dispiace perché abbiamo passato 20 anni in questo bar”, continua il proprietario.

Sabato mattina, a salutare la coppia è arrivato anche il sindaco Ivano Campi che ha consegnato una lettera per ringraziare i due commercianti del lavoro svolto in tutti questi anni e un piccolo portachiavi.

27122016

Gerenzano: in arrivo 70mila euro per i progetti di biodiversità

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GERENZANO – Biodiversità, in arrivo 70mila euro a Gerenzano per il “Sistema Olona”. Pochi giorni fa – afferma il consigliere delegato all’ambiente Andrea Pedrotti – abbiamo ricevuto tramite l’Istituto Oikos Onlus, coordinatore dell’iniziativa, la conferma ufficiale dell’inserimento del progetto “Sistema Olona. La biodiversità che scorre” tra quelli finanziati da Fondazione Cariplo nell’ambito del bando “Connessione Ecologica – 2016”. Grazie a questo successo otteniamo, in partnership con altri Enti, un riconoscimento al 100% di opere per la connessione ecologica lungo un asse che va da Malnate a Rescaldina”.
Prosegue Pedrotti: “Si tratta di interventi per la creazione e il miglioramento di aree idonee alla presenza di fauna come miglioramenti boschivi e creazione di aree umide e il superamento di ostacoli infrastrutturali quali la creazione di mensole e sottopassi faunistici. Oltre a questi interventi realizzativi, il progetto prevede un piano di comunicazione e coinvolgimento della popolazione locale”. Nel dettaglio sul territorio di Gerenzano sono stati presentati: per via Risorgimento e parco degli Aironi il sottopasso faunistico per mammiferi di piccola taglia, anfibi e rettili; per quanto riguarda il torrente Bozzente, il ponte ferrovia Saronno-Novara/Malpensa, vale a dire la realizzazione di una mensola per il passaggio di fauna selvatica.
“Gli interventi saranno interamente finanziati da Fondazione Cariplo. Istituto Oikos Onlus, in qualità di capofila avrà il compito di coordinare l’intero progetto dal punto di vista tecnico e amministrativo. Il totale delle opere finanziate a Gerenzano si aggira intorno ai 70mila euro. Si tratta del terzo bando vinto in cinque anni, nel settore ecologia e ambiente, sul territorio di Gerenzano, o come diretta partecipazione dell’Amministrazione Comunale o in partnership con altri Enti. Un gran bel modo per chiudere il 2016 e iniziare con entusiasmo il 2017”.

01012017

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