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Gerenzano, grazie al Tigros la nuova scuola materna

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GERENZANO – In arrivo il Tigros, si creeranno posti di lavoro e riempiranno le casse comunali: questi i contenuti dell’accordo di massima con la società della grande distribuzione, in relazione al quale entra nel merito l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini:”Innanzitutto, come promesso in campagna elettorale, abbiamo evitato che l’intevento riguardi un’area agricola”. E’ stato invece scelto un appezzamento posto lungo la statale Varesina al confine con Saronno, inserito nella zona industriale e dei complessi commerciali, subito dopo il ponte dell’autostrada A9.

giunta gerenzano con sindaco campi

Nascerà un market di media dimensioni, 2500 metri quadri comprendente anche qualche negozio, si privilegeranno attività oggi non presenti a Gerenzano. Ci saranno nuovi posti di lavoro, ancora da quantificare, ed a disposizione del Comune 900 mila euro di oneri, che l’ente locale spenderà per un progetto ancora da scegliere, ma si pensa alla costruzione di una nuova scuola materna. Ed i costruttori sono pronti ad impegnarsi anche a realizzare la pista ciclabile mancante fra via Manzoni e via Carducci. Ora il progetto andrà al vaglio del consiglo comunale.

(foto archivio: la Giunta gerenzanese)

30012016


Da Gerenzano… si riportano i pesci nel lago di Varese

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GERENZANO – E’ stato presentato questa mattina all’Insubrias Biopark il “Modello di rilancio dell’economia del Lago di Varese”. Il progetto, che verrà realizzato dalla Cooperativa dei Pescatori del Lago di Varese, è stato finanziato da Fondazione Cariplo, per un importo di 100 mila euro e vede la Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita nel ruolo di ente capofila e responsabile dell’area ricerca del progetto per analisi di laboratorio attraverso gas cromatografo con rilevatore a massa.

Sono essenzialmente due gli obiettivi che si vogliono raggiungere, attraverso una serie di azioni che coinvolgeranno i pescatori della Cooperativa, gli studenti delle scuole elementari e medie dei comuni rivieraschi e tutto il territorio. Il progetto, infatti, prevede una parte strettamente operativa e finalizzata al miglioramento e al ripristino dell’ecosistema del bacino e una parte più divulgativa utile a far conoscere le specificità dell’ecosistema lacuale, ma anche la tradizionale attività di pesca, che per molti anni ha costituito una filiera economica importante per il territorio.

«La nostra realtà si occupa di ricerca e segue progetti di valore scientifico di rilevanza internazionale – ha commentato Angelo Carenzi, presidente della Fiirv – Siamo al contempo anche molto radicati nel territorio provinciale, e questo legame è stato negli anni consolidato promuovendo e sostenendo iniziative, sempre di valore scientifico, ma con un taglio più divulgativo Questo progetto è una sintesi di queste due peculiarità e l’auspicio è che possa portare a risultati concreti per il Lago di Varese e il nostro territorio, ma anche dare vita a un modello di ripristino del sistema ambientale, magari replicabile in altre situazioni al di fuori dalla nostra provincia».

«Fondazione Cariplo crede in questo progetto di rilancio dell’economia del Lago di Varese che si basa su tre assi: cultura, lavoro e ricerca – ha dichiarato Giorgio Gaspari di Fondazione Cariplo – Gli attori protagonisti del progetto sono poi realtà autorevoli e ben qualificati, ovvero la Cooperativa dei pescatori e il Fiirv con i quali collaboriamo già da tempo».

Entrando nel dettaglio progettuale, il primo obiettivo fissato è la riduzione delle specie ittiche alloctone, quali il Carasso, il Siluro, il Pesce Gatto e il Gardon, che risultano invasive e nocive per le specie tipiche del Lago di Varese. Questo tipo di attività si tradurrà con una serie di battute di pesca selettiva, condotte con una metodologia diffusa fino alla fine degli anni Cinquanta e che prevede l’utilizzo di una imbarcazione in grado di “ospitare” fino a 6 pescatori. L’acquisto dell’imbarcazione è contemplato nel progetto e il modello ricorda il tradizionale “Rierun”. Oltre al prelievo ittico mirato è prevista anche un’operazione di immissione e ripopolamento di specie tipiche e pregiate quali il Persico e l’Anguilla. Queste azioni avranno poi una ricaduta economica, «poiché il pescato – ha spiegato Paolo Giorgetti, Amministratore della Cooperativa Pescatori –verrà in parte utilizzato per il ripopolamento dei laghi dedicati alla pesca sportiva e in parte arriverà nei mercati ittici in grado di soddisfare la richiesta di tali specie. Non dobbiamo poi dimenticare che in questo modo poi contribuiamo concretamente al rilancio dell’immagine del nostro lago, poiché è un dato di fatto che le acque in grado di garantire “una buona pesca” richiamano molti più appassionati e hanno un maggior appeal turistico, ambientale e naturalistico». Il progetto è di fatto una start up, poiché la volontà della Cooperativa è quello di continuare a svolgere queste attività nel corso dei prossimi anni.

E se il recupero sotto l’aspetto ambientale e dell’ecosistema delle acque verrà condotto direttamente sul lago, nelle scuole verranno realizzati progetti finalizzati al recupero della storia, della tradizione e della conoscenza dell’ambiente naturale locale. A tal proposito, infatti, è legata la pubblicazione di un libro, con 30 racconti illustrati e relativi alla fauna e alla flora del lago di Varese. Un’opera divulgativa che consentirà sia agli adulti, che ai più giovani di scoprire questo patrimonio naturale. Il volume, che sarà presentato anche nelle scuole dei paesi che si affacciano sul lago e limitrofi, sarà abbinato ad altre attività didattiche e creative, che prevedono il coinvolgimento degli alunni.

foto conferenza insubrias biopark insubrias biopark

01022015

Tigros a Gerenzano? Per la Lega Nord manca la coerenza

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GERENZANO – “L’arrivo del Tigros a Gerenzano? Quando lo proponevamo noi non andava bene, adesso è un affare!” Cristiano Borghi, capogruppo della Lega Nord all’opposizione, commenta così l’annunciato progetto che porterà la catena di supermercati ad aprire un punto vendita gerenzanese lungo la statale Varesina al confine con Saronno.

gerenzano centro storico (1)

“Quando ho letto l’articolo dell’assessore all’urbanistica Emanuele Pini, che definiva l’operazione Tigros un affare, mi è venuto un colpo! – dice Borghi – L’iter dell’operazione Tigros ha avuto inizio, nell’ultima parte della nostra legislatura, nel 2012, e da quelli che allora erano all’opposizione e che dal 8 maggio 2012, sono maggioranza di governo, siamo stati subissati dalle critiche, in quanto, secondo loro, ulteriore volumetria commerciale sulla varesina avrebbe generato traffico e inquinamento, definendolo addirittura Inutile! Tra l’altro sulla Varesina, al posto dell’ex Ocar, nascerà un nuovo supermercato Lidl e diverse zone artigianali sono state trasformate in zone commerciali, come quelle Rosa, ex Galimberti, Mascheroni, ex Borroni; per un totale di più di 10 mila metri quadri di ulteriore commerciale”.

Conclude il leghista:”Detto ciò, coloro che prima, quando erano all’opposizione, criticavano aspramente il progetto Tigros, oggi lo definiscono addirittura un affare! Incredibile. Cos’è cambiato da allora? Nulla. Semplicemente, prima stavano all’opposizione e oggi governano.. Ma la coerenza non dovrebbe essere al primo posto per una buona amministrazione, soprattutto se sei stato eletto, proprio perché eri contrario a nuovi centri commerciali”.

03022016

Gerenzano, nuovi centri commerciali e posti di lavoro: “Giocato d’attacco” dice l’assessore

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GERENZANO – Progetto Tigros e recupero aree dismesse, l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini, mette i puntini sulle i e replica alle critiche della Lega Nord.

14012015 demolizione ex ocar (15)

“Quando amministri un comune hai due strade: o giochi d’attacco e decidi tu o stai sulla difensiva e aspetti le scelte degli altri, con il rischio di essere travolto dagli eventi. Sono convinto che gli elettori, quando si recano alle urne, lo fanno perchè vogliono che qualcuno, da loro scelto, prenda delle decisioni: trovi dei soldi in cassa, allora spendili per opere utili; trovi dei problemi, allora risolvili – esordisce Pini – In campagna elettorale, con molto coraggio , ci eravamo assunti tre impegni: ridurre la superficie commerciale dell’area ex Ocar senza restituire il milione di euro già incassato e speso; ridurre la volumetria di 45 mila metri cubi dell’area ex Nivea, approvata dai nostri predecessori, senza dover restituire i 600 mila euro già incassati e spesi; bloccare la costruzione del supermercato Tigros su area agricola con la procedura del Suap, Sportello unico attività produttive”.

Prosegue l’assessore:”Ad oggi, mi sento di poter dire che gli obiettivi sono stati raggiunti: la superficie commerciale nella zona ex Ocar è stata ridotta di un terzo e non dobbiamo restituire nulla dei soldi incassati e prontamente spesi dall’amministrazione leghista, poco prima delle ultime elezioni. La prima parte di intervento con Lidl e Mc Donald’s partirà fra poco e porterà posti di lavoro sul territorio. La volumetria nell’area ex Nivea è stata dimezzata, anche qui senza alcuna restituzione dei soldi spesi. In loco resterà una parte di terziario e di residenziale, mentre la parte commerciale verrà perequata su immobili dismessi lungo la statale Varesina, in piena sintonia con la nuova legge sul consumo di suolo che predilige il recupero del patrimonio esistente. Il Tigros non verrà costruito su area agricola con procedura Suap, ma la volumetria verrà comprata dall’area Ex Nivea, senza creare aggravi volumetrici rispetto al Piano di governo del territorio vigente. A ciò si devono aggiungere la creazione di nuovi posti di lavoro, nuovi negozi nella galleria commerciale, cercando di insediare categorie merceologiche ad oggi non presenti in paese, la creazione della pista ciclabile lungo via Carducci, la formazione della rotatoria in via Manzoni angolo via Carducci e la corresponsione di uno standard qualitativo di ben 900 mila da destinare ad un opera pubblica, che molto probabilmente sarà una nuova scuola materna, visto cha da 10 anni abbiamo tre sezione distaccate nel plesso delle Clerici”.

Conclude l’assessore:”Per riassumere possiamo dire che abbiamo ridotto l’area ex Ocar, abbiamo dimezzato la Nivea, abbiamo autorizzato il Tigros con una procedura trasparente e non di soppiatto: le volumetrie residenziali e le superfici commerciali sono state ridotte, non dobbiamo restituire 1.600.000 euro di soldi già incassati e in più ne portiamo a casa 900 mila euro, oltre agli oneri e al costo di costruzione. Non mi sembra poco! Capisco che i leghisti siano un po’ nervosi, perché stiamo risolvendo, in modo diverso dal loro, i problemi che ci hanno lasciato in eredità, ma criticare questo nuovo Piano di governo del territorio mi sembra proprio illogico. Perfino il consigliere d’opposizione di Gerenzano democratica, Pieri Angelo Gianni, si è spinto a dire che questo nuovo Pgt è nettamente migliore di quello leghista, definendolo demenziale. A differenza di Gianni, che ci critica spesso, però mi preme sottolineare che noi stiamo dando soluzione ai problemi irrisolti e non restiamo in balia degli eventi. La sua linea è quella di lasciare tutto invariato o di aprire lunghi e incerti contenziosi con i proprietari, con il rischio di trovarti dopo qualche anno con gli stessi problemi e con soldi da restituire. Tra l’azione e l’immobilismo sono sicuro che i cittadini preferiscano il nostro metodo di lavoro. Di questo ha bisogno la politica oggi: di risposte. Risposte ai problemi da affrontare, risposte alla fiducia che gli elettori ti concedono con il voto. Noi stiamo cercando di darle”.

(foto: demolizione in corso all’ex Ocar)

04022016

L’Ospedale Sacco sceglie Villaggio Amico per la formazione

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gerenzano villaggio amico (1)GERENZANO – La Rsa e centro polifunzionale Villaggio Amico di Gerenzano è stato scelto dalla Scuola Universitaria dell’Ospedale Sacco di Milano quale struttura modello di lungodegenza.

Il 19 febbraio trentasei studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche visiteranno Villaggio Amico accompagnati dai docenti. L’obiettivo della visita didattica è mostrare agli studenti l’organizzazione di una moderna RSA, la tipologia dell’utenza, come è organizzata e come funzionano i suoi servizi. Il centro sarà per alcuni di loro inoltre la futura sede di tirocinio nel secondo e terzo anno di corso.

L’incontro avrà inizio alle 10. Alle 10.30 si terrà la presentazione della struttura e degli aspetti più innovativi della sua gestione, tra cui il sistema informatico TuttiXte che consente la comunicazione in tempo reale tra operatori di Villaggio Amico e parenti degli ospiti e una alta efficienza delle gestione. Alle 11.30 i ragazzi visiteranno i diversi reparti del centro. Per Villaggio Amico saranno presenti la direttrice di divisione Rsa/Cdi e responsabile comunicazione e marketing Marina Indino, la dottoressa Paola Chiambretto, coordinatrice Nucleo Alzheimer, e la dottoressa Marina Olivieri, direttore sanitario.

Villaggio Amico è una residenza sanitaria assistenziale (RSA) situata a Gerenzano, in provincia di Varese. Un centro polifunzionale che offre un ventaglio di servizi adatti a ogni fase della vita, dall’infanzia fino alla terza età. Si avvale delle più moderne e innovative terapie e tecnologie per l’assistenza e cura degli anziani, supporto educativo e formativo per persone diversamente abili, pazienti malati di Alzheimer, riabilitazione e assistenza a domicilio. Il complesso è formato dalla casa di riposo che dispone di 144 posti letto, dal centro diurno per disabili e anziani, con assistenza specializzata, laboratori creativi, piscina, e dal centro Alzheimer (o Villaggio della memoria). La peculiarità di quest’ultimo è l’utilizzo, ove possibile, di terapie non-farmacologiche a supporto delle cure più tradizionali. Tra queste la Doll therapy, la musicoterapia, le terapie motorie, le isole sensoriali e la nuova Snoezelen Room, una stanza multisensoriale, che agisce sui sensi dell’ospite per calmare gli stati d’ansia che caratterizzano la malattia. Completano la struttura, un poliambulatorio, una palestra, una piscina e l’asilo nido.

Villaggio amico di Gerenzano: oggi la visita degli universitari

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GERENZANO – La residenza anziani e centro polifunzionale Villaggio Amico di Gerenzano è stato scelto dalla Scuola Universitaria dell’Ospedale Sacco di Milano quale struttura modello di lungodegenza.gerenzano villaggio amico (1)

Il 19 febbraio trentasei studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche visiteranno Villaggio Amico accompagnati dai docenti. L’obiettivo della visita didattica è mostrare agli studenti l’organizzazione di una moderna residenza anziani, la tipologia dell’utenza, come è organizzata e come funzionano i suoi servizi. Il centro sarà per alcuni di loro inoltre la futura sede di tirocinio nel secondo e terzo anno di corso.

L’incontro avrà inizio alle  10. Alle 10.30 si terrà la presentazione della struttura e degli aspetti più innovativi della sua gestione, tra cui il sistema informatico TuttiXte che consente la comunicazione in tempo reale tra operatori di Villaggio Amico e parenti degli ospiti e una alta efficienza delle gestione. Alle 11.30 i ragazzi visiteranno i diversi reparti del centro. Per Villaggio Amico saranno presenti la direttrice di divisione Rsa/Cdi e responsabile comunicazione e marketing Marina Indino, la dottoressa Paola Chiambretto, coordinatrice Nucleo Alzheimer, e la dottoressa Marina Olivieri, direttore sanitario.

Villaggio Amico è una residenza sanitaria assistenziale (RSA) situata a Gerenzano, in provincia di Varese. Un centro polifunzionale che offre un ventaglio di servizi adatti a ogni fase della vita, dall’infanzia fino alla terza età. Si avvale delle più moderne e innovative terapie e tecnologie per l’assistenza e cura degli anziani, supporto educativo e formativo per persone diversamente abili, pazienti malati di Alzheimer, riabilitazione e assistenza a domicilio. Il complesso è formato dalla casa di riposo che dispone di 144 posti letto, dal centro diurno per disabili e anziani, con assistenza specializzata, laboratori creativi, piscina, e dal centro Alzheimer (o Villaggio della memoria). La peculiarità di quest’ultimo è l’utilizzo, ove possibile, di terapie non-farmacologiche a supporto delle cure più tradizionali. Tra queste la Doll therapy, la musicoterapia, le terapie motorie, le isole sensoriali e la nuova Snoezelen Room, una stanza multisensoriale, che agisce sui sensi dell’ospite per calmare gli stati d’ansia che caratterizzano la malattia. Completano la struttura, un poliambulatorio, una palestra, una piscina e l’asilo nido.

19022014

Universitari milanesi a Villaggio amico di Gerenzano: primo atto della collaborazione col Sacco

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VillaggioAmico_SaccoGERENZANO – Si è tenuta questa mattina, venerdì, al centro anziani e polifunzionale Villaggio amico di via Stazione a Gerenzano la visita didattica degli alunni e docenti della scuola universitaria dell’ospedale Sacco di Milano.

Villaggio amico è stata scelta quale struttura modello di lungodegenza che trentasei studenti del primo anno del corso di laurea in Scienze infermieristiche hanno visitato, accompagnati dai docenti. L’obiettivo è stato mostrare agli studenti l’organizzazione di una moderna residenza anziani, la tipologia dell’utenza, come è organizzata e come funzionano i suoi servizi. Il centro sarà per alcuni di loro inoltre la futura sede di tirocinio nel secondo e terzo anno di corso.

Sono stati mostrati gli aspetti più innovativi della gestione della casa di riposo, tra cui il sistema informatico “TuttiXte” che consente la comunicazione in tempo reale tra operatori di Villaggio Amico e parenti degli ospiti e una alta efficienza organizzativa. I ragazzi hanno poi visitato i diversi reparti del centro, guidati dalla direttrice Marina Indino.

(foto: studenti e docenti del Sacco a Villaggio amico)

19022016

Gerenzano: eletto il nuovo direttivo dell’Unione esercenti

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GERENZANO – E’ stato rinnovato il direttivo dell’Unione esercenti di Gerenzano con la riconferma della presidente, Anna Maria D’Angelo, vicepresidente Cosimo La Mura, segretario Laura Bercini; consiglieri sono Giuseppe Cannizzaro, Ambrogio Clerici, Fabio Dal Zovo e Cristina Moiana.

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“Auguro buon lavoro a tutti con il desiderio che ci sia sempre più collaborazione sia con l’Amministrazione comunale che con le altre associazioni così che ne tragga vantaggio la vitalità del nostro paese – dice il consigliere comunale delegato al Commercio, Marco Franchi – ma soprattutto che si riesca a risvegliare il nostro commercio di vicinato che ha sicuramente bisogno di recuperare un po’ di clientela in questo periodo in cui è continuamente tartassato da un’eccessiva tassazione che sta provocando le sempre più numerose chiusure dei negozi dei nostri paesi”. Molti gli eventi proposti a Gerenzano dall’Unione esercenti, ultimo della serie lo riuscitissimo falò di Sant’Antonio che si è tenuto nel gennaio scorso.

(foto: Marco Franchi)

01032016


Gerenzano, i defibrillatori sono arrivati nelle scuole

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GERENZANO – Il Comune di Gerenzano ha dotato la palestra della scuola media “Fermi” e della scuola elementare “Papa Giovanni” di un defibrillatore semiautomatico ciascuna. Questi due defibrillatori sono posizionati in queste palestre, poiché queste vengono utilizzate tutti i giorni della settimana anche dalle associazioni e società sportive facenti parte della Consulta dello sport, i cui associati sono già abilitati all’uso del defibrillatore.

“E’ lo stesso modello presente al palazzetto dello sport. E’ un ottimo traguardo, ma soprattutto un punto di partenza per diffondere la presenza dei defibrillatori in paese e nelle varie strutture comunali” rimarcano il dirigente scolastico Sabrina Gaspari ed il sindaco Ivano Campi. Coinvolti nel progetto anche il professore di educazione fisica, Banfi, e Massimiliano Catalani, della azienda fornitrice.

“Si è dato il via con l’incontro pubblico nella serata del 25 febbraio a un altro progetto, denominato “L’amico del cuore”, che prevede a maggio l’installazione nelle vie del paese di quattro defibrillatori, donati unitamente ai relativi corsi, gratuiti e aperti a tutti, da Villaggio amico che ringrazio sentitamente – rileva il primo cittadino – Un progetto importante che mi auguro continuerà a crescere negli anni anche grazie alla partecipazione attiva dei gerenzanesi. Le iscrizioni per partecipare al corso gratuito di abilitazione all’uso dei defibrillatori si ricevono all’ufficio Protocollo del Comune e alla reception di Villaggio amico entro sabato 12 marzo. Possono iscriversi anche ragazzi di 16 anni compiuti previa autorizzazione dei genitori”.

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08032016

Gerenzano, l’Unione esercenti fa gli auguri… a tutte le donne

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gerenzano centro storico (3)GERENZANO – “Ogni anno l’8 marzo si celebra la Giornata internazionale della donna, comunemente nota come Festa della donna. Ma quali sono i veri motivi per cui è nata questa ricorrenza?” Inizia così il messaggio dell’Unione esercenti di Gerenzano per la “Festa della donna”.

La Giornata internazionale della donna o Festa della donna venne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1977 per ricordare le conquiste economiche, politiche e sociali delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che sono ancora costrette a subire in molte parti del mondo; l’Onu riconobbe “gli sforzi della donna in favore della pace e la necessità della loro piena e paritaria partecipazione alla vita civile e sociale”. L’8 marzo fu scelta come data ufficiale perché è un giorno in cui le donne sono state protagoniste di grandi eventi storici. Infatti fin dall’inizio del secolo scorso le donne avevano già scelto questa data per celebrare le loro conquiste.

Erroneamente è diffusa la credenza secondo cui la scelta ricadde sull’8 marzo in seguito ad una tragedia del 1908, che ebbe come protagoniste le operaie di un’industria tessile di New York. Per colpa di un incendio morirono 146 lavoratori, di cui 129 donne, che non riuscirono a scappare dall’edificio poichè chiusi a chiave all’interno per timore di furti o di pause troppo lunghe. La tragedia, comunque ricordata durante la Giornata internazionale della donna, accadde il 25 marzo.
Regalare una fiore in questa occasione, invece, è una tradizione italiana che nacque da un’idea di Rita Montagnana e Teresa Mattei, attiviste dell’Udi (Unione donne italiane) nel 1946. La scelta ricadde sulla mimosa perché fiorisce nei primi giorni di marzo ed essendo economica era accessibile a molti. La mimosa è diventata così il simbolo di questa festa festa. La Giornata internazionale della donna, quindi, è sì una festa, ma anche un’occasione per riflettere e ricordare l’importanza dell’uguaglianza dei diritti tra uomini e donne.

09032016

Gerenzano: cento volontari per rendere il Bozzente meno pericoloso

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prociv via romaGERENZANO – Pulizie e sistemazioni: 100 volontari sono da stamane impegnati a mettere in sicurezza il torrente Bozzente, nel tratto gerenzanese. Una iniziativa nell’ambito del progetto “Fiumi sicuri” di Regione Lombardia e che con l’Amministrazione comunale di Gerenzano vede impegnati in prima linea i volontari del gruppo locale di protezione civile assieme agli Alpini della “Colonna mobile regionale”. A partire dalla prima mattina i lavori lungo il corso d’acqua, iniziando dal confine con Rescaldina. In proposito l’ente locale mette in guardia gli automobilisti,”potrebbe esserci qualche deviazione dovuta alle opere in corso”. Che una volta terminate dovrebbero mettere al riparo Gerenzano dal rischio di allagamenti, anche in caso di piogge intense che potrebbero “ingrossare” il torrente che scorre nei pressi dell’abitato.

Nella più centrale piazza Alberto da Giussano l’allestimento del “comando avanzato”, per i cittadini la possibilità di andare a “curiosare” e per i più giovani anche di ricevere un piccolo omaggio.

(foto archivio)

13032016

Cento volontari al lavoro a Gerenzano: ora il Bozzente è più sicuro

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GERENZANO – Cento volontari ed una intensa giornata per mettere in sicurezza il tratto gerenzanese del torrente Bozzente: iniziativa, quella che si è svolta domenica alla periferia del paese, che ha coinvolto non solo il personale del Gruppo comunale di protezione civile di Gerenzano ma anche quelli dei centri vicini, che hanno contribuito con i loro volontari; poi c’erano gli Alpini e la Colonna mobile regionale di Prociv. L’intervento si è sviluppato nel contesto del progetto “Fiumi sicuri” di Regione Lombardia, contro piene e rischi d’allagamento; e con la collaborazione dell’Amministrazione comunale.

A seguire i vari interventi che si sono via via succeduti lungo le rive e nel letto del corso d’acqua anche il sindaco Ivano Campi, assessori e consiglieri comunali; un loro contributo l’hanno dato anche i soci dell’Unione esercenti che si sono occupati delle “vivande”. In piazza Alberto Da Giussano è stato allestito il “posto di comando avanzato”.

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(foto: alcune fasi dell’intervento)

14032016

Gerenzano, alla Serata della scienza si parla di… tracce

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insubrias bioparkGERENZANO – La “Serata della scienza” in programma giovedì 17 marzo alle 21, nella sala auditorium dell’Insubrias Biopark di via Lepetit è dedicata all’affascinante mondo delle tracce, insegnerà come interpretare i tanti segni che sono presenti nelle zone nostre padane, prealpine e alpine, ai quali spesso, durante le passeggiate, si presta poca attenzione. Sarà Matteo Pessina, naturalista e guida escursionista Aigae a mostrare e spiegare come interpretare impronte, tracce di abitazione, uova, tracce di alimentazione, fatte, rigurgiti (borre), tracce di predazione, mute, ossa e carcasse, versi e canti. Segni che possono fornire indicazioni preziose e proprio per questo vengono studiati e classificati. Saper leggere le tracce permette di entrare ancor più in sintonia con l’ambiente naturale in cui si sta camminando, ma anche di avere informazioni utili in casi di necessità.

Con la serata di giovedì si conclude il primo ciclo delle Serate della scienza, organizzate dal fondazione Fiirv che gestisce il bioparco in collaborazione con l’associazione “Scientificamente”. “Stiamo però lavorando per proporre già nelle prossime settimane altre serate che si terranno prima della stagione estiva – spiega il direttore della fondazione, Andrea Gambini – Gli argomenti affrontati e i relatori individuati hanno saputo calamitare l’attenzione del pubblico su temi importanti, di grande valore scientifico e stretta attualità. Ma per ora non voglio ancora anticipare nulla”. L’ingresso alle “Serate della scienza” è gratuito.

17032016

Gerenzano democratica dice no al Pgt e annuncia esposto alla Corte dei conti

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pier-angelo-gianniGERENZANO – In consiglio comunale l’approvazione del nuovo Pgt, il Piano di governo del territorio. E’ stato varato con i voti della lista di maggioranza, Insieme e libertà per Gerenzano; contrarie le opposizioni Lega Nord e Gerenzano democratica.

Pubblichiamo integralmente la dichiarazione di voto di Pier Angelo Gianni (foto), capogruppo di Gerenzano democratica, che ipotizza anche un esposto alla Corte dei Conti.

Gerenzano Democratica Centrosinistra unito con questa dichiarazione di voto vuole illustrare i motivi che ci costringono a dichiarare voto contrario per l’approvazione della variante generale al Pgt e ci hanno costretto ad astenerci nei confronti delle osservazioni presentate dai privati.
I motivi sono stati espressi più volte dal nostro gruppo e li ribadiamo anche adesso.

Questa amministrazione ha contribuito, nella sostanza, ad aumentare il consumo di suolo agricolo rendendo possibili tutti gli interventi edilizi in grado di produrre effetti consistenti sul nostro territorio, Tigros in particolare e nell’immediato, D’ambros e Ramella in un prossimo futuro, tutti ubicati su terreni agricoli. Inoltre lo sbandierato spacchettamento della volumetria prevista sull’area ex Nivea, unito alle precedenti autorizzazioni edilizie, trasformeranno l’asse della ex varesina in un unico centro commerciale diffuso, a scapito dei negozi di vicinato del centro storico e delle nuove realtà artigianali che non hanno strutture dove collocarsi.

Gli ambiti di trasformazione bloccati sono atto dovuto in ottemperanza ai disposti della nuova legge regionale sul consumo di suolo. Comunque questa scelta è avvenuta in un clima di scarsa trasparenza perché non si è fatto nulla per coinvolgere la popolazione e i piccoli proprietari in questo processo di revisione del Pgt. Anche noi più volte abbiamo chiesto di essere coinvolti fattivamente, non nelle “segrete stanze”, come avreste voluto, ma alla “luce del sole”. Come consigliere comunale ho chiesto di partecipare alla stesura della Vas, ho chiesto una commissione consigliare “ad hoc” per analizzare il Pgt, ho fatto una mozione consigliare per la salvaguardia del prato di San Giacomo, abbiamo fatto, come gruppo, innumerevoli articoli sul giornale comunale e sulla stampa locale, ma la risposta è sempre stata negativa. Questo atteggiamento di rifiuto è risultato ancora più palese e grave con tutta la popolazione. E’ mancata totalmente la comunicazione e l’informazione. Si sono fatte delle misere assemblee “dovute per legge e decenza”, peraltro pubblicizzate malissimo in modo da non avere un reale contraddittorio e partecipazione di pubblico. Così facendo, non si è avviata una discussione partecipata sulla gestione del territorio che avrebbe potuto far emergere l’interesse generale dei gerenzanesi. Invece si è preferito salvaguardare attraverso una serie di trattative private ben individuabili interessi particolari (scivolando anche in una poco edificante polemica con il Comune di Cislago, non interpellato e dunque non coinvolto – come sarebbe stato opportuno? – in scelte controverse che avranno ricadute anche sul territorio di sua pertinenza.

Ora si potrebbe rischiare di avere innumerevoli contenziosi e ricorsi sia con il comune confinante che con alcuni cittadini che spesso non hanno capito la disparità di trattamento tra loro e altre realtà del tutto comparabili. Si sono privilegiati gli “spacchettamenti e i baratti ” (mi riferisco alla ex Nivea, al Tigros, caso Ramella, D’ambros ed altre situazioni simili) in cui il miscuglio tra il privato e il pubblico è talmente confuso e intricato che non si capisce qual’è il vantaggio della collettività, ma si capisce benissimo qual’è il vantaggio dei privati. Per esempio chi ha fatto delle valutazioni economiche per capire se 900 mila euro per la scuola materna in cambio del diritto di fare un centro commerciale siano una cifra equa e congrua? Perché non il doppio o il triplo? Crediamo che queste valutazioni meritino una segnalazione alla Corte dei Conti per capire se esiste un danno erariale per il comune di Gerenzano.

Per entrare nel merito del Pgt: noi crediamo che questo Pgt faccia retrocedere Gerenzano di almeno 50 anni con l’emergere degli interessi particolari di pochi soggetti senza avere una visione d’insieme del futuro del nostro territorio. Un Pgt del secolo scorso, mentre il mondo sta vivendo l’inizio del terzo millennio. Quale Gerenzano vogliamo? Quali sono le scelte pregnanti che potrebbero cambiare la vivibilità del nostro paese? Da questo Pgt non lo si capisce. Abbiamo solo delle grandi enunciazioni che sono sempre disattese nei fatti. Si parla di consumo zero di suolo agricolo, poi si fanno nuove strade in piena campagna oppure si modifica fittiziamente il Tuc per permettere l’insediamento di un centro commerciale in zona agricola, oppure ancora si permette che una zona boschiva o agricola diventi industriale o logistica senza valutarne appieno le conseguenze. Questo in cambio di lavori. Si badi bene, non è una monetazione, ma un baratto. Anche in questo caso chi ha valutato che lo scambio sia equo e giusto? Anche in questo caso è materia per un esposto alla Corte dei Conti.

Infine, per quanto riguarda la bocciatura dell’osservazione per preservare parte del prato retrostante la chiesa di San Giacomo, siamo ancora costernati dalla poca sensibilità che questa amministrazione ha per un monumento nazionale orgoglio di Gerenzano. Le motivazioni che questa amministrazione adduce per non accettare l’osservazione sono del tutto strumentali e di infimo livello. Il “cono visuale” , da voi continuamente sbandierato, lo si preserva con un prato, non con un parcheggio con terze auto, camper e roulotte parcheggiate. Vorremmo sottolineare che la chiesa di San Giacomo, il monastero e il prato retrostante non sono nostri, ma sono valori inestimabili che dovremmo custodire per i nostri nipoti e pronipoti.

Pier Angelo Gianni
Gerenzano Democratica Centrosinistra unito.

27032016

Gerenzano: anche la Lega Nord boccia il nuovo Pgt

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cristiano borghiGERENZANO – Approvato in consiglio comunale la scorsa settimana con i voti dalla lista di maggioranza Insieme e libertà per Gerenzano, il nuovo Piano di governo del territorio non piace alle opposizioni, Gerenzano democratica e Lega Nord.

“Nel quasi silenzio assoluto, con molte astuzie e malizie, è passato l’altro il nuovo Pgt, Piano di programmazione del territorio, in un consiglio comunale molto acceso, al limite della bagarre – ricorda Cristiano Borghi, capogruppo leghista – Da parte nostra l’accusa principale, oltre che nei contenuti, è stata quella della poca informazione, del mancato coinvolgimento delle associazioni presenti sul territorio comprese quelli di categoria come commercianti, artigiani e industriali; e dei semplici cittadini che volevano semplicemente sapere e tenersi informati, con manifesti pubblicati il giorno prima, o pubblicati in formato piccolissimo o addirittura non pubblicati”.

Continua Borghi

Tutto questo ovviamente per non far sapere e nasconderne i contenuti, che ci trovano in totale disaccordo. Credo che da parte della maggioranza il teorema sia stato quello di pensare che tanto il cittadino semplice, il cittadino normale sulla materia tecnico urbanistica ci capisce poco e quindi perché non approfittarne? Il Pgt è un documento fondamentale per il paese, la mancata partecipazione della gente e il loro sostanziale menefreghismo, porta gli attuali amministratori a fare il bello e il cattivo tempo!

31032016


Gli Attori per caso da Saronno a Gerenzano: spettacolo gratuito

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attori per casoGERENZANO – Domenica 3 aprile alle 16.30 al teatro “San Filippo Neri” di piazza De Gasperi l’assessorato alla Cultura del Comune di Gerenzano invita tutti alla spiritosa commedia dialettale “El vèdov allegher” proposta dalla compagnia teatrale “Attori per caso” di Saronno, che farà trascorrere un pomeriggio di puro divertimento.

Milano, seconda metà del ‘900. Il vedovo Leopoldo dirige l’Impresa di Onoranze Funebri di proprietà di sua zia Rebecca, donna pia e socia dell’Associazione per la Pubblica Moralità; la zia credendo alle bugie del nipote pensa che lui sia un uomo virtuoso e gran lavoratore che vive onorando la memoria dell’amata moglie defunta. L’intreccio di bugie si fa sempre più complicato fino a quando scoprirà di non essere il solo a nascondere una doppia vita. Una commedia esilarante, in cui ognuno di noi diventa complice di Leopoldo.

Si tratta di un evento ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

(foto: gli Attori per caso di Saronno)

03042016

Gerenzano, Pini: “Col nuovo Pgt in arrivo opere pubbliche per 8 milioni di euro”

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GERENZANO – Nuovo Piano di governo del territorio: è stato appena approvato, e criticato dalle forze politiche di opposizione, Gerenzano democratica e Lega Nord. Lo difende l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini di Insieme e libertà per Gerenzano: “Porterà opere per otto milioni di euro in tre anni!”

gerenzano assessore emanuele pini

“Finalmente Gerenzano ha un nuovo Pgt – esordisce Pini – Il nuovo documento urbanistico è sicuramente un passo in avanti per il nostro paese. Abbiamo dato una risposta a tutti i grossi problemi irrisolti dal vecchio piano: ci saranno più parcheggi per il centro storico, una rete di piste ciclabili, più parchi pubblici, meno abitanti e più servizi per i cittadini. Sarà più facile anche reperire parcheggi in centro storico e meno oneroso il recupero di cascine e fienili. Dopo 18 mesi di duro lavoro, in tempo record, abbiamo approvato in nuovo atto di sviluppo del territorio”.

Prosegue Pini

Grazie alla concertazione siamo riusciti ad ottenere delle opere pubbliche importanti e risorse economiche per le casse comunali. Notevoli erano la situazioni che da troppo tempo meritavano una risposta e noi siamo riusciti a dargliela, area ex Nivea in primis che è stata dimezzata. Un chilometro e duecento metri di pista ciclabile lungo la Varesina, opera attesa dal paese da circa 30 anni, verrà realizzata dall’azienda Ramella per sanare una difformità di destinazione urbanistica che abbiamo rilevato. Una nuova scuola materna verrà costruita grazie all’intervento Tigros, una strada, prima a carico del comune, verrà totalmente realizzata dalle aziende D’Ambros e Arioli. Altri 300 mila euro ci saranno corrisposti dalla Edil Scavi per oneri mai versati in precedenza. Questi interventi (circa 3 milioni di euro) si aggiungono ai due milioni di euro che abbiamo investito in opere nel 2015, grazie allo sblocco del patto di stabilità, agli investimenti sostenuti per la scuola Clerici di 1,5 milioni di euro del 2014 ed ai 400 mila euro per la fine lavori del Municipio. Praticamente la nostra amministrazione arriverà a fine mandato con degli investimenti in opere pubbliche che si aggireranno tra i 7 e gli 8 milioni di euro, senza contare le asfaltature delle strade e la rotonda vicino alla banca. Un record, se consideriamo il lasso di tempo di soli tre anni.

06042016

Gerenzano, Pgt: l’assessore Pini replica a Lega Nord e Gerenzano democratica

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emanuele piniGERENZANO – Nuovo Piano di governo del territorio, l’assessore comunale all’Urbanistica, Emanuele Pini, risponde punto su punto alle critiche giunte dalle opposizioni, Gerenzano democratica e Lega Nord.

Ho letto che il consigliere Pier Angelo Gianni di Gerenzano democratica sta valutando un ricorso alla Corte dei Conti. E’ suo diritto farlo, ma noi pensiamo di aver agito nel pieno rispetto della legge. A preoccuparsi, a mio avviso, saranno i nostri predecessori, visto che noi abbiamo richiesto oneri e contributi, più di un milione di euro, che dovevano entrare nelle casse comunali molti anni fa – dice l’assessore – Mi fa piacere, invece, che il capogruppo di Gerenzano democratica condivida la nostra scelta di eliminare gli ambiti di trasformazione residenziale, via Padania, via Ghirimoldi, via Rovello, via Moneta e Cava Fusi; e industriale, previsti su suolo agricolo, in piena sintonia con la nuovo legge sul consumo di suolo. Mi farebbe un gran favore se lo spiegasse anche ai suoi compagni di opposizione della Lega Nord, che stanno cercando di fomentare contro il comune un piccolo numero di proprietari”.

Prosegue l’assessore

Stiamo parlando di ambiti che vanno dai 13 ai 50 mila metri cubi, per un carico insediativo di oltre duemila abitanti complessivi, collocati in zone prive di urbanizzazioni. La loro conferma sarebbe stata insostenibile per il paese, vista la carenza di servizi esistenti, scuole in primis. L’unico sostenibile, perché piccolo rispetto agli altri, era quello di viale Padania ma la legge, supportata dai pareri di Provincia e Arpa, ci ha imposto di toglierlo. E’ bene sottolineare che stiamo parlando di terreni agricoli, su quali i proprietari non hanno mai pagato l’Imu. Le poche persone che ora reclamano la destinazione residenziale del proprio terreno, dovrebbero spiegarci come mai per 5 anni non si sono mai chiesti come mai alcuni proprietari pagassero l’Imu mentre loro no. Stiamo parlando di ben 10 rate di imposte non di una o due. Se poi la logica è che il mio terreno è agricolo quando devo pagare le tasse e residenziale quando si redige il Pgt, allora il ragionamento mi sembra ingiusto nei confronti di tutti quei proprietari di terreni edificabili che ogni sei mesi pagano una rata di Imu.

Capisco il dispiacere per una previsione non concretizzata, capisco ancor di più che ognuno cerca di fare i propri interessi ma non si può pretendere l’impossibile. C’è un limite a tutto.

08042016

Gerenzano: domenica di incontri ravvicinati con mufloni e daini

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laghetto parco aironi gerenzanoGERENZANO – Incontrare e osservare animali selvatici nel loro ambiente naturale è sempre un evento difficile e spesso fortuito:”Domenica 10 aprile vi aspetta un’occasione imperdibile di effettuare un’escursione guidata nei boschi, normalmente interdetti ai visitatori, dei timidi daini e dei maestosi mufloni per osservarli e, per chi volesse, fotografarli nel loro ambiente” dicono i responsabili del Parco degli aironi di via Inglesina a Gerenzano. L’appuntamento si intitola “Passeggiando fra daini e mufloni” e si tiene a partire dalle 14.30, il raduno è previsto all’info point nei pressi dell’ingresso. Unica richiesta, oltre ad un contributo di 6 euro a partecipante, quella di indossare abiti poco appariscenti e senza colori sgargianti per non intimorire gli animali.

Prevista, infine, anche una merenda in compagnia. E’ questo solo l’ultimo dei periodici appuntamenti promossi dalla cooperativa Ardea che per conto del Comune di Gerenzano gestisce l’ampia area naturalistica che si trova alla periferia dal paese, ogni anno meta di migliaia di visitatori.

10042016

Le radiazioni naturali fanno bene? Conferenza al Villaggio amico di Gerenzano

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GERENZANO – Martedì 19 aprile alle 21.15 la residenza assistenziale sanitaria Villaggio amico di via Stazione a Gerenzano organizza una conferenza per parlare di come le radiazioni e i campi elettromagnetici artificiali possano influenzare il nostro benessere psicofisico e quale collegamento ci sia tra questi fenomeni e il morbo di Alzheimer.

gerenzano villaggio amico (1)

La struttura, che ha al suo interno un centro specializzato per la cura dell’Alzheimer, ospiterà Nicola Limardo, direttore scientifico nel settore Salute ambientale dell’Ilma, Italian lifestyle medicine association; ed esperto nel campo delle radiazioni e dell’elettromagnetismo. Limardo illustrerà quali effetti hanno sulla nostra salute le radiazioni naturali e i campi elettromagnetici artificiali. Si tratterà anche il tema della sperimentazione sul paziente affetto da Alzheimer attraverso l’uso di schermi Geoprotex e Cerotti Skudo. Per partecipare occorre prenotare al numero telefonico 0296489496 oppure inviando una mail all’indirizzo info@villaggioamico.it.

Villaggio amico è una residenza sanitaria assistenziale ed un centro polifunzionale che offre un ventaglio di servizi adatti a ogni fase della vita, dall’infanzia fino alla terza età. Si avvale delle più moderne e innovative terapie e tecnologie per l’assistenza e cura degli anziani, supporto educativo e formativo per persone diversamente abili, pazienti malati di Alzheimer, riabilitazione e assistenza a domicilio.

16042016

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